Quando credi che il
countdown sia sempre più vicino al traguardo e pensi che il periodo “buio” stia
volgendo al termine, quando, insomma, pensi che la lunga attesa per lo “sblocco”
dei contratti sia finalmente finita, vieni a sapere, all’improvviso, che la strada si allunga ed il
cronometro si blocca.
Eh si, perché il governo, evidentemente, ha intenzione di far ricominciare la faticosa corsa slittando nuovamente il traguardo del rinnovo.
Ovviamente nessuno aveva
garantito lo sblocco dei contratti per gli statali, ma forse l’illusione era
fisiologica, l’ottimismo del governo Renzi, aveva originato una ventata di
ottimismo, come si poteva non credere?
Poi ci pensa il Ministro Madia a rompere l’incantesimo:
"penso sia un'ingiustizia ma purtroppo in questa crisi ne stiamo vedendo
tante di ingiustizie. E' una situazione creata dalla crisi che si somma a tante
altre ingiustizie e che dobbiamo vedere in Italia, ci sono gli esodati e i
precari della pubblica amministrazione. L'impegno deve essere uno sforzo comune
ad uscire dalla crisi perché solo uscendo dalla crisi possiamo far ripartire la
contrattazione economica".. E quindi? In politichese niente sblocco? Perseveriamo nell’ingiustizia?
No perché bisogna essere chiari e non aver paura di dirlo. Non possiamo ancora una volta saperlo il giorno prima, se il vostro piano è il blocco: Ditelo!
Affrontate direttamente
l’argomento, la vera rivoluzione copernicana cui accenna Renzi non sono le sbandierate
riforme, le digitalizzazioni e le semplificazioni.
Ora la vera
rivoluzione è sbloccare gli stipendi e restituire dignità a chi lavora per lo
Stato, anche perché sono convinto che il pubblico impiego non digerirà un altro
blocco.
1 commento:
Il loro stipendio , mi chiedo e come se lo chiedono tanti cittadini, quando se lo bloccheranno ? Loro i sacrifici quando li faranno ? Hanno la presunzione di mettersi al di fuori del popolo Italiano , quando poi stanno li x noi. Sono inoltre ipocriti quando parlano dei sacrifici , facendo finta di essere partecipi , moralmente colpiti , costernati .
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