Prende corpo
l’ipotesi di uno sblocco anticipato delle retribuzioni del
personale delle forze di polizia, delle forze armate e dei Vigili del fuoco. Infatti dopo l'annuncio del sottosegretario alla difesa Rossi, arrivano le rassicurazioni del sottosegretario all'interno, Gianpiero Bocci.
Lo sblocco
partirebbe dal 1° novembre e comprenderebbe la tredicesima. Si tratta di
anticipazioni che dovranno trovare conferma nei prossimi giorni, forse in
occasione dell’ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa di
ferragosto. Tutto dipenderà dalla copertura finanziaria che si avvicina ai
400 milioni di euro. La proposta sta comunque procedendo, si ipotizza
addirittura di inserirla nel prossimo decreto sugli stadi.
Lo stesso
sottosegretario al ministero dell’Interno Gianpiero Bocci, nel corso di un
incontro con i sindacati di Polizia a Perugia, aveva ipotizzato questa novità
che rappresenterebbe una vera svolta per il comparto Sicurezza e Soccorso
pubblico.
Solo due settimane,
dunque, per far giungere con forza la propria voce al Governo e dimostrare il sostegno
al Comparto Sicurezza e Difesa con i fatti e non con le promesse. E’ in corso una petizione online per richiedere al Governo lo sblocco delle indennità e dello stipendio, sinora sono state raccolte un migliaio di adesioni.
Sottoscrivere può
sembrare inefficace ed inutile, ma in realtà consente di coinvolgere i media e
le Istituzioni.
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