mercoledì 20 agosto 2014

BLOCCO STIPENDI, ARIA DI BATOSTA. E GLI STATALI, SI ARRENDONO?


Una delle ipotesi sulla quale, con molta prudenza, si sta lavorando è quella di prorogare per altri due anni il blocco delle retribuzioni del pubblico impiego. Dal 2010, ormai, 3,3 milioni di lavoratori dello Stato si vedono negare da governi di vario colore il rinnovo contrattuale: una misura che è stata confermata dall’ultima legge di Stabilità fino alla fine del 2014.


Penso che sia terminata l’ora di scrivere sui blog, di fare i parolai e di twittare. Abbiamo un governo che parla di crescita e poi blocca gli stipendi.
Questi governanti che hanno promesso lo sblocco (addirittura per l’autunno) mantengano l’impegni presi senza indebitarsi con le parole date.

La petizione organizzata online ormai cresce giorno dopo giorno, coinvolgendo migliaia di aderenti ed anche se il governo riterrà di non ascoltare le istanze rappresentate, sicuramente è un modo per rimanere uniti e conoscere tutti gli eventuali sviluppi della vicenda. 

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