“In che modo il
governo intenda assicurare al personale della Difesa, quanto prima e comunque
entro il prossimo autunno, un ritorno alle normali dinamiche retributive”.
Lo chiede un’interrogazione del Gruppo del Partito democratico alla quale ha risposto oggi il ministro Pinotti durante il question time di Montecitorio. “La questione – si legge nel testo dell’interrogazione - è stata già oggetto di una approfondita discussione parlamentare sulla base di ben otto mozioni presentate dai vari gruppi parlamentari e il governo ha riconosciuto che la misura colpisce il personale di questo comparto in misura anche più afflittiva rispetto agli altri pubblici dipendenti, pur tutti penalizzati dalle difficoltà della finanza pubblica che hanno creato un disagio generalizzato”.
Lo chiede un’interrogazione del Gruppo del Partito democratico alla quale ha risposto oggi il ministro Pinotti durante il question time di Montecitorio. “La questione – si legge nel testo dell’interrogazione - è stata già oggetto di una approfondita discussione parlamentare sulla base di ben otto mozioni presentate dai vari gruppi parlamentari e il governo ha riconosciuto che la misura colpisce il personale di questo comparto in misura anche più afflittiva rispetto agli altri pubblici dipendenti, pur tutti penalizzati dalle difficoltà della finanza pubblica che hanno creato un disagio generalizzato”.
Il ministro della
Difesa Roberta Pinotti, in sintesi ha così risposto: “Si sta adoperando,
insieme agli altri ministri interessati, per lo sblocco stipendiale per il
comparto Sicurezza e Difesa, entro l’autunno 2014. Inoltre, tra le varie
problematiche legate al blocco stipendiale, ha ricordato la mancata partenza
del fondo integrativo pensionistico che penalizza molto i dipendenti
giovani del comparto Sicurezza-Difesa”.
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