mercoledì 16 luglio 2014

SBLOCCO STIPENDI SICUREZZA E DIFESA: ECCO LE MOZIONI APPROVATE ALLA CAMERA PER IL 2015


Ieri la Camera in materia di progressioni di carriera e automatismi retributivi per il personale del comparto difesa-sicurezza e soccorso pubblico, ha approvato le seguenti mozioni:


La mozione Fiano n. 1-00538, che in particolare impegna il Governo a valutare, in vista della predisposizione della legge di stabilità per il 2015, l'individuazione di misure finalizzate ad assicurare al personale di tutti i comparti il recupero, nella misura compatibile con l'andamento delle finanze pubbliche, dei trattamenti economici connessi con impiego e funzione, con l'effettiva presenza in servizio e con la maturazione dei requisiti di anzianità e di merito, ripristinando meccanismi di concertazione con le organizzazioni di rappresentanza del comparto stesso al fine di riconoscere la giusta dignità professionale per gli operatori di questo compatto fondamentale per il Paese anche con l'obiettivo di consentire una migliore e più moderna organizzazione sul territorio.   


La mozione Causin n. 1-00546, che in particolare impegna il Governo ad adottare concrete ed immediate iniziative normative finalizzate a rimuovere il blocco stipendiale per il comparto «difesa – sicurezza e soccorso pubblico», anche attraverso la predisposizione di misure, compatibilmente con le esigenze di bilancio, volte al recupero dei trattamenti economici che tengano conto dei differenti impieghi e funzioni, sin dalla prossima Legge di stabilità per l'anno 2015. 

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ma non continuate a prenderci per il CULO per favore !!!!

Anonimo ha detto...

É Ora che chi Sta in strada sia trattato diversamente da chi é in ufficio

Anonimo ha detto...

Gentilissimo anonimo (quello del 20 luglio u.s.), ma perchè sempre la guerra tra poveri?????? (Che tra l'altro è proprio quello che coglioni i Dirigenti....). Io sono in servizio dal 1980, quando allora si lavorava 8 ore al giorno, con turni spezzati, senza straordinari e con le innumerevoli restrizioni che vigevano allora. Ho fatto servizio al radiomobile, sono stato inviato in servizi provvisori a destra e a manca, ho fatto il Comandante di Stazione, passando per il nucleo operativo. Ora, e solo ora, gli acciacchi mi hanno fatto propendere per trascorrere gli ultimissimi anni di servizio che mi mancano per godere della sospirata pensione, in attività d'ufficio. Mi spieghi lei perchè il mio parametro stipendiale dovrebbe essere differente dal suo, poste le restrizioni che ho patito (compresa la mia famiglia), nei tanti anni dedicati all'istituzione......

maurizio ha detto...

Si perché tu che sei in strada lavori molto di più.......all'interno dei bar oppure a chiaccherare.....e quelli dentro risolvono le coglionate che combinate fuori....tu si che sei intelligente....

Alex ha detto...

Nessun esercito ha mai vinto una sola battaglia, senza il supporto delle retrovie. Ritengo sia giusta una riflessione in tal senso.

Roberto ha detto...

Con il commento dell'anonimo (20 luglio) non si va da nessuna parte, le lotte interne non servono, anzi..! O tutte le forze di polizia sono coese per un miglioramento stipendiale e rivalutazione professionale, oppure faremo una fine fantozziana. Una cosa non riesco a capire.. Perché i reparti mobili durante le manifestazioni popolari (tipo Napoli contro le banche e la Bce) non si mettono il manganello nel c...o e il casco appeso alla cinghia? Probabilmente, si eviterebbero scontri con conseguenti ritorsioni da parte dell'opinione pubblica che, in questo specifico momento ha tutti i diritti di manifestare il suo dissenso verso questa politica di austerità che sta massacrando l'Italia e gli Italiani, compresi NOI.