In questa campagna
elettorale c’è un tema assente, un tema molto importante di cui nessuno parla,
ed è quello della sicurezza.
Si, perché mentre ci si
arrovella sul come abbassare la tassa sulla proprietà di una o più case (cosa
anche giusta per certi versi), ci si dimentica di affrontare tematiche
importanti ed imprescindibili soprattutto nella nostra regione.
Un tema di cui non si
parla, perché scomodo e spinoso. Ma anche perché dopo un’evidente politica disastrosa
sulla sicurezza nazionale ed in particolare dell’Umbria, si preferisce
sollevare il giudizio per evitare di fallire nuovamente. Il MIR è l’unico movimento
che ha proposto un programma sulla sicurezza innovativo ed efficace, un rinnovamento
quindi programmatico ma anche nei volti e nelle composizioni delle liste, annoverando
numerosi candidati in tutta Italia che provengono dal Comparto Sicurezza e
Difesa.
Occorre approcciarsi al
tema della sicurezza con sensibilità e competenza che sinora sono assolutamente
mancati, causando un’emorragia degli studenti, una contrazione del turismo, un
crollo del mercato immobiliare e dell’immagine della nostra regione agli occhi
dell’intera nazione.
Siamo pronti, quindi, a proporre idee
innovative ma anche fattive, che ci permettano di ridisegnare progetti organici
e integrati sulle politiche della sicurezza, non più lasciate alla contingenza
e all’emergenza del momento.
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