domenica 23 marzo 2014

DIFESA METTE ALL’ASTA LE VECCHIE MASERATI BLINDATE. NON PER RISPARMIARE MA PER COMPRARE LE NUOVE

Si riaccende la polemica sulle 19 Maserati Quattroporte blindate acquistate dal ministero della Difesa con contratto 2009/2010 e che demolì, mediaticamente, l’allora titolare della Difesa, Ignazio La Russa.

Un supplizio di interrogazioni parlamentari ed articoli sulla stampa, con La Russa che ignominiosamente  replicava che “le Maserati sono risultate le vetture decisamente più convenienti, destinate a sostituire le precedenti Thesis e Audi A6 che hanno esaurito il loro ciclo tecnico di servizio”. Una risposta ben poco esaustiva. Ma dopo il ciclone mediatico, il silenzio. Ora dopo 4 anni il risveglio.
Renzi tira fuori dal garage le impolverate Maserati, unitamente ad altre 150 auto blu e le mette all’asta su ebay, con previsioni d’incasso alquanto incerte, ma sicuri ritorni d’immagine.
Subito vien da pensare ai poveri generali e sottosegretari che alla Difesa rimarranno appiedati, vendendo 15 su 19 Maserati di proprietà del Ministero.
Nessuno, forse, ha informato Renzi e Cottarelli che mentre loro inseriscono gli annunci su ebay, lo Stato si appresta a comprare 210 nuove auto blindate, spendendo circa 25 milioni. Non si tratta di uno scoop, ma soltanto di una gara di acquisto di veicoli blindati scaduta il 27 febbraio 2014, ovvero pochi giorni prima del retorico annuncio di Renzi. Insomma il governo annuncia la vendita delle vecchie auto blindate e ne acquista di nuove. Un bell’affare.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente. Ma nessuno ne parla